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News della sezione Acqua Alta

11/01/2005 - Ieri punta minima di marea: -77cm

Tratto da "Il Gazzettino" del 11 gennaio 2005 Il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia ha registrato ieri alle ore 16.45 una punta minima di marea di - 77 cm rispetto allo zero mareografico.
All’origine del fenomeno vi è il persistere di una vasta area di alta pressione atmosferica accompagnata da leggeri venti provenienti da Ovest – Nord-Ovest: ciò tende a “svuotare” l’Alto Adriatico spingendo le acque verso Sud. L'associarsi di tale evento meteorologico con una minima astronomica di - 42 cm ha causato un abbassamento totale della marea di circa 77 cm.
Il fenomeno che ha costretto l’ACTV a modificare alcune linee di navigazione, dirottando i mezzi dai canali di basso pescaggio, è stato preannunciato tramite il servizio SMS del Centro Previsioni Maree.
Tutti i cittadini possono ricevere questi messaggi inviando il messaggio “marea” al numero 33999.41041. L’iscrizione al servizio è gratuita e può essere ottenuta seguendo le istruzioni da “Previsioni maree” nella home page del sito Internet del Comune (www.comune.venezia.it). Per le previsioni è attiva 24 ore su 24 la segreteria telefonica al numero 041.24.11.996.
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25/11/2004 - ACQUA ALTA: negli ultimi 80 anni gli eventi sono aumentati

Tratto dal Il Gazzettino del 25/11/2004

Da un'indagine svolta dall'Ufficio Segnalazioni maree del Comune risulta che dal 1920 ad oggi i fenomeni di acqua alta di entità uguale o superiore ai 60 cm sopra il livello medio del mare sono aumentate di ben 6 volte. Lo studio evidenzia come nello stesso periodo gli eventi di alta marea che hanno raggiunto e/o superato i 110 cm sono aumentati di 22 volte. La situazione è resa ulteriormente preoccupante dall'innalzamento del livello del mare: "negli ultimi quattro anni il Comune marino risulta essersi alzato di altri 10 cm circa..."
Tutto questo, quindi, sembra dare ulteriore avvallo a quanti affermano che il solo MOSE non basti per salvare Venezia, occorrono altri interventi mirati soprattutto ad una riqualificazione e ricostruzione di alcune strutture morfologiche della laguna oggi serimante compromesse anche dai diversi interventi antropici susseguitisi nel corso dei secoli.
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05/11/2004 - LE COSTE SI ABBASSANO...

Tratto dal Il Gazzettino del 05/11/2004

Se il mare si solleva, la terra non sta a guardare e si abbassa. L'altalena non ha che un unico effetto: i litorali vanno sott'acqua. Se fino a oggi è stato possibile fare solo previsioni incerte, adesso vi sono misurazioni nuove e sicure che disegnano con millimetrica precisione il comportamento della crosta terrestre. I dati sono stati presentati a San Servolo da Fabrizio Antonioli, geologo dell'Enea, nel corso della riunione Italia-Usa su ricerca e nuove tecnologie per la protezione del clima. Le misure non lasciano dubbi su consistenza e progressione dell'abbassamento del suolo e delle coste. Insomma sembra proprio non esserci scampo per i litorali di tutto il mondo, compresi quelli italiani dell'alto Adriatico. «Per la zona costiera tra Ravenna e Venezia - afferma Antonioli - l'abbassamento isostatico è di 0,4 mm l'anno[…]»
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04/11/2004 - I DISAGI DELL’ACQUA ALTA

Tratto dal Il Gazzettino del 01/11/2004

Piazza San Marco e zone adiacenti, da sempre fra le prime interessate in città al crescere delle maree, si sono presentate sin dalle prime ore della giornata con il caratteristico scenario di passerelle, commercianti intenti a pulire, innalzare la merce nei negozi e attivare pompe idrauliche, turisti scalzi inconsapevoli dei pericoli di infezione. Sono serviti stivali ben al di sopra del ginocchio per poter circolare con una certa agilità fra le calli, sommerse dall'acqua e dai rifiuti che inevitabilmente questa porta con sé….
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