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  5. Venezia e la sua laguna

News della sezione Venezia e la sua laguna

23/05/2006 - I NoMoSE sfilano in Canal Grande e assediano il Comune

Tratto da “Il Gazzettino” del 23/05/2006

Una trentina di imbarcazioni sono giunte, ieri pomeriggio, nei pressi di Ca' Farsetti al suono della "cavalcata delle Valkirie". L'Assemblea permanente No Mose ha scelto questa spettacolare forma di manifestazione per pressare da vicino il consiglio comunale riunito in merito al pronunciamento sulle tanto discusse dighe mobili.
Il corteo acqueo, formato da imbarcazioni a motore e a remi, è partito dalla stazione ferroviaria alle 15.40, solcando lentamente il canal Grande. Sventolavano i vessilli No Mose e le bandiere delle varie associazioni. «Questo corteo è mille volte più bello della regata storica - è stato più volte ripetuto a veneziani e turisti che si affacciavano dalle finestre o sostavano lungo le rive - perché non è la Venezia vetrina, quella delle cartoline, ma la città vera, che vuole prendere parola. Idealmente in queste barche si trovano le decine di migliaia di cittadini che hanno firmato contro il Mose. Ci stanno rapinando soldi per un'opera inutile, svuotando la legge speciale per Venezia; si trovano denari per i musei, ma non ce ne sono per restaurare le case di pubblica proprietà. Stanno distruggendo la laguna e le barene, ed il Consiglio comunale è tenuto vergognosamente in ostaggio dalla Margherita. Oggi scade l'ultimatum: il Consiglio deve pronunciarsi».
Una delegazione viene fatta salire nell'aula del Consiglio. Ne scenderà dopo una ventina di minuti, con l'annuncio che il sindaco Massimo Cacciari ha stabilito, in merito al Mose, un preciso ordine del giorno, fissato alle ore 15 del 5 giugno.
La seduta del consiglio comunale sul Mose quindi si terrà il 5 giugno, dando così alla maggioranza, ma soprattutto alla Margherita, un po' più di tempo per definire una posizione che medi tra l'ordine del giorno presentato dal sindaco, che chiede la revisione del progetto alle bocche di porto, e le anime del partito, alle quali l'idea di andare contro il Mose e il Consorzio fa venire l'orticaria.

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22/05/2006 - Ca' Farsetti oggi assediata dai NoMose

Tratto da "Il Gazzettino" del 22/05/2006

I mali di pancia della Margherita sul Mose rischiano di pregiudicare anche la faticosa ricostruzione dell'Unione a Venezia, interrompendo quel percorso di riavvicinamento dei Verdi alla giunta Cacciari che tutti danno per scontato. Se sull'ordine del giorno del sindaco, che chiede la revisione del progetto alle bocche di porto, la Margherita traccheggia da mesi, e se Rifondazione va invece oltre, chiedendo la moratoria dei lavori del Mose, ma restando isolata all'opposizione, i Verdi sono disponibili a costruire una posizione di governo, senza però fare sconti a nessuno.
Il documento di Cacciari sul Mose, insomma, è ora, dopo la Chimica, la discriminante per l'entrata dei Verdi in giunta. «È chiaro che lo è, non ce la metteremo certo via così», ha garantito la deputata verde Luana Zanella, proprio colei, cioé, che è destinata ad entrare in giunta al posto del dimissionario assessore alla Cultura, Sandro Parenzo, se matureranno le condizioni locali e nazionali. E tra le condizioni locali, una chiara posizione critica del consiglio comunale sul Mose è praticamente la prima. «Noi lotteremo fino alla fine, - ha aggiunto Luana Zanella - ma è chiaro che se le modifiche al documento del sindaco fossero pesanti e insopportabili, non potremmo che prenderne atto, ma credo che anche Cacciari non potrebbe cedere».
Oggi, sul fronte del Mose, la giornata si preannuncia molto animata: l'assemblea permanente NoMose ha messo in cantiere una manifestazione, con tanto di corteo acqueo con partenza alle 15 dalla stazione e "assedio" di Ca' Farsetti dove alla stessa ora è convocato il consiglio comunale; ma anche Rifondazione, che appoggia l'assemblea NoMose, ha annunciato un'iniziativa politica, ovvero la richiesta di mettere al centro dei lavori odierni un proprio ordine del giorno sulla salvaguardia, più radicale di quello del sindaco. «Chiediamo la moratoria dei lavori - ha infatti annunciato il capogruppo, Sebastiano Bonzio - e una radicale revisione del progetto».
I Verdi, ovviamente, condividono, ma Luana Zanella ha preannunciato una linea più "politica", che mira a risultati concreti. «Noi ora siamo forza di governo - ha spiegato - con possibilità di raggiungere risultati concreti e decisivi: dobbiamo dunque convincere tutta l'Unione, puntare a posizioni non ideologiche, ma avanzate e condivise. Non credo - ha concluso - che un ordine del giorno di minoranza sia vincente».
La parlamentare verde conta comunque molto su Cacciari, nonché sul vicesindaco, Michele Vianello, la cui posizione sul Mose è chiaramente critica. «E non credo - ha sostenuto Vianello - che il documento di Cacciari sul Mose costituisca un qualche problema per il mio partito». La Quercia, insomma, è disponibile a fare quadrato. Basterà? Sui numeri, è il partito di Rutelli ad essere vincente in consiglio comunale, ma restare di fatto isolati nel Centrosinistra sulla salvaguardia, o peggio andare al voto sul Mose in ordine sparso, come ha annunciato il capogruppo, Piero Rosa Salva, parlando di voto di coscienza, nella Margherita non conviene a nessuno.
Silvio Testa

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29/11/2005 - A Venezia Workshop “Città Vivibili”

Comunicato stampa del Comune di Venezia del 29/11/2005

Sarà l’assessore comunale alla Pianificazione strategica e all’Ambiente, Laura Fincato ad accogliere domani, mercoledì 30 novembre, ai Magazzini del Sale, oltre cinquanta tra funzionari, urbanisti e tecnici dell’ambiente, provenienti da sette città europee, che fino a venerdì 2 dicembre discuteranno di sostenibilità ambientale, economica, sociale nell’ambito del programma di ricerca “Liveable cities” (Città vivibili) promosso dalla Commissione europea e gestito dalla rete di città “Eurocities”. La giornata di domani avrà come sede i Magazzini del Sale, le giornate di giovedì e venerdì si terranno al Vega. Le città coinvolte, oltre a Venezia, sono: L’Aia (Paesi Bassi), Aalborg (Danimarca), Malmoe (Svezia), Bourgas (Bulgaria), Bristol (Gran Bretagna), Lille (Francia).
Il workshop è stato organizzato dal Comune di Venezia con la finalità di elaborare un piano per lo sviluppo urbano sostenibile per ognuna delle città partecipanti, estendibile ad altre realtà. Le giornate di giovedì e venerdì, inoltre, permetteranno anche di visitare e di approfondire le attività del Parco scientifico tecnologico Vega, unico esempio in ambito veneziano di trasformazione urbana e di riqualificazione eco-compatibile di un’area industriale dismessa, ma anche punto di convergenza di politiche di carattere ambientale, sociale, economico.
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04/02/2005 - «Vogliamo essere protagonisti e decidere noi del nostro futuro»

Tratto da "Il Gazzettino" del 4 febbraio 2005 - pag. VII

Vogliamo essere protagonisti nel rilancio di Lio Piccolo. E' l'intenzione dell'associazione Il Borgo di Lio Piccolo, sorta alcuni anni fa a tutela di questo storico lembo lagunare. Il Borgo di Lio Piccolo infatti, dopo essere stato acquistato dal Comune di Cavallino-Treporti a breve sarà sottoposto ad un importante intervento di restauro storico e architettonico. Un lavoro, che contribuirà a rilanciare tutto il litorale e non solo dal punto di vista storico, all'interno del quale l'associazione Il Borgo di Lio Piccolo vuole essere coinvolta in maniera attiva.
Negli ultimi tempi il Lio Piccolo è diventato un argomento di stretta attualità - spiega Renzo Lazzarini segretario dell'associazione - non solo per noi ma anche per il Comune di Cavallino-Treporti. Noi come associazione culturale Il Borgo di Lio Piccolo vogliamo essere protagonisti del nostro futuro, collaborando attivamente con tutta l'amministrazione comunale. Per il momento però nessuna anticipazione sui progetti che l'associazione vorrebbe realizzare.
Stiamo valutando alcuni progetti - continua il segretario dell'associazione - ma prima di esporli pubblicamente aspettiamo che vengano portati a termine i rilievi che dei tecnici specializzati stanno compiendo per stabilire l'entità degli interventi di ristrutturazione necessari per la piazza e per i principali edifici del borgo". Proprio i risultati di questi rilievi, dai quali pare siano emersi degli importanti particolari storici, saranno presentati pubblicamente a fine mese durante un incontro pubblico con il comune e la società incaricata dei rilievi, che servirà per fare il punto della situazione.
Da questi rilievi ci aspettiamo molte novità, ma la cosa più importante sarà quella di capire in che modo si vorrà recuperare i principali edifici storici del borgo come la chiesa e il campanile o come si vorrà procedere per la messa in sicurezza della piazza.

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03/02/2005 - Allarme per la fine dei "martin pescatori"

Tratto da "Il Gazzettino" del 3 febbraio 2005 - VI

La sezione Lipu di Venezia (Lega Italiana Protezione Uccelli) va alla scoperta di Marano Lagunare e Valle Vecchia. La sezione veneziana dell'associazione, che conta nel territorio di Venezia e terraferma circa 400 iscritti e gestisce le oasi di Ca' Roman e Cave di Gaggio, da anni è dedita alla difesa della natura partendo dalla protezione degli uccelli e dei loro habitat, all'educazione al rispetto dell'ambiente e alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulle tematiche inerenti la tutela dell'ambiente e l'attenzione alla salute.
La gita è prevista per domenica. Come da programma, il punto d'incontro è alle 8, al parcheggio del parco di S. Giuliano. Si percorrerà la Triestina sino a S. Giorgio di Nogara, da qui si raggiungerà Marano Lagunare e la riserva di Valle Canal Nuovo (ingresso 3 euro). Nella riserva Anatre ed Oche vengono pasturate tra le 9 e le 9.30 e gli animali si potranno così osservare a distanza ravvicinata. Nel primo pomeriggio si visiteranno le aree di Valle Vecchia, oggetto di recenti interventi di ripristino ambientale. La gita è gratuita per i soci LIPU e per coloro che hanno partecipato l'anno scorso al corso di birdwatching. Per tutti gli altri è previsto un costo di iscrizione simbolico di 2 euro. E' necessario avere un proprio mezzo di trasporto. Per informazioni si può telefonare dalle 12 alle 13 e dalle 19 alle 20 al 340/6192175.
Federico Antinori, responsabile litorali Lipu Venezia, lancia anche un appello a tutta la cittadinanza per preservare i Martin Pescatore, ridotti ormai a pochi esemplari. "Abbiamo trovato un altro Martin Pescatore morto ed è il quarto dall'inizio di gennaio -spiega- tre sono morti al Lido per l'impatto contro una vetrata e uno in terraferma. Di questo non conosciamo le cause della morte ma presumiamo siano le stesse. Propongo che i proprietari che dispongono di ampie vetrate posizionino alcune sagome di predatori sui vetri in modo tale che gli uccelli si spaventino e fuggano".

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