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  5. Venezia e la sua laguna

News della sezione Venezia e la sua laguna

02/02/2005 - Beppe Grillo infiamma il Taliercio

Tratto da "Il Gazzettino" del 2 febbraio 2005 -pag. VI

(al.va.) Trattandosi di Beppe Grillo, l'esordio non poteva che suscitare ilarità: «Ecco qua un dibattito per cambiare la vita a un po' di gente e rovinarla a qualcun altro». Come le sessanta famiglie, sulle duecento del progetto di don Gianni Fazzini, che hanno cercato di cambiare stili di vita e «ora vanno avanti a psicofarmaci». Battute che lunedì sera hanno riempito di risate il palasport Taliercio, gremito come raramente capita di vedere: oltre tremila persone accorse al dibattito-spettacolo "Cambieresti?", che poi è il titolo del progetto lanciato dal Comune e rivolto a mille famiglie che a partire da marzo e per dieci mesi dovranno mettersi alla prova in un nuovo stile di vita per ridurre costi e sprechi energetici.
A presentare il progetto, al quale hanno già aderito 600 famiglie - e se ne cercano altre 400 - sono stati il prosindaco Gianfranco Bettin, l'assessore all'Ambiente Paolo Cacciari e i rappresentanti delle associazioni coinvolte in ciò che lo stesso Cacciari ha definito «un grande gioco sociale di resistenza al bombardamento pubblicitario». Beppe Grillo ha provato a convincere i circa tremila spettatori ad invito che «è possibile vivere in un altro modo, mangiare in un altro modo, spostarsi in un modo diverso dalla macchina». Il punto di partenza è l'informazione: «Senza conoscenza - ha detto Grillo - sei morto». Conoscere, dunque. Sapere che ci sono lampadine che consumano meno, che esistono riduttori che consentono di usare una minore quantità di acqua, convincersi - e basta poco - che quando si va a fare la spesa si può rinunciare allo shopper di plastica portandosi da casa la borsetta di tela.
A cambiare vita ci proveranno nei prossimi dieci mesi le famiglie che da marzo a dicembre parteciperanno al progetto lanciato dal Comune. «È un gioco molto razionale - ha detto Bettin - e sono pratiche alla portata di tutti». Certo non per tutti sarà facile adeguarsi ed è per questo, ha spiegato Grillo, che bisogna prendere la cosa davvero come un gioco. «Uscite di notte - ha detto il comico genovese - Disegnatevi una pista ciclabile intorno al palazzo. Poi la mattina svegliatevi e gioite per la pista ciclabile che vi trovate sotto casa».
Una critica? L'illustrazione di "Cambieresti?" non è parsa poi così chiara: chi si aspettava spiegazioni per poi decidere se aderire o meno al progetto, è rimasto un po' deluso.
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30/01/2005 - «Oasi naturalistiche minacciate dal Mose»

Tratto da "Il Gazzettino" del 30 gennaio 2005 - pag. VI

Bilancio di due anni di attività delle oasi naturalistiche di Alberoni e Ca' Roman. È emerso un elogio all'attività di tutela e gestione assicurata da Wwf e Lipu, ma anche una forte preoccupazione per la collocazione dei cantieri del Mose che rischia di rovinare il patrimonio naturalistico. Questo, in sintesi, il senso dell'incontro tenutosi l'altro pomeriggio all'Hotel Hungaria Palace del Lido. Vi hanno partecipato, tra gli altri, l'assessore di Ca' Farsetti all'ambiente Paolo Cacciari, il presidente della Municipalità del Lido Gianni Gusso e il dirigente del settore sviluppo del territorio e mobilità Giorgio Pilla. Erano presenti poi il responsabile dell'oasi Wwf degli Alberoni Paolo Perlasca e di quella Lipu di Ca' Roman Marco Basso. "Se le oasi sono riconosciute dalla Comunità Europea di interesse comunitario - ha attaccato l'assessore Cacciari - non comprendo come si possano in queste stesse aree allestire dei cantieri che, di fatto, le imprigionano e le possono compromettere. Bene: come amministrazione comunale abbiamo, in via indiretta, avuto notizia che la commissione regionale avrebbe detto che i cantieri non hanno alcun effetto impattante".
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14/01/2005 - Il mantenimento e la sistemazione degli habitat interni alle oasi di protezione del veneziano

Tratto da "Il Gazzettino" del 14 gennaio 2005 - pag. V

Il mantenimento e la sistemazione degli habitat interni alle oasi di protezione del veneziano, col ripristino dell'ecosistema deteriorato e la creazione di nuovi equilibri naturali. È quanto si propone, assieme alla promozione di azioni mirate alla tutela della fauna selvatica, il programma di intervento per la gestione delle Oasi di protezione attivato dalla Provincia di Venezia.
Nelle 37 aree esistenti nel Veneziano - dal Portogruarese al Miranese, dall'area sud della provincia all'intera gronda lagunare - in cui svassi, aironi e molte altre specie nidificano o sostano (e nelle quali la caccia è vietata), potrà inoltre essere prevista la messa in opera di strutture che svolgano una funzione, anche indiretta, di conservazione dell'ambiente e che possano anche consentire la fruizione pubblica delle oasi con scopi di conoscenza del patrimonio faunistico.
«L'obiettivo spiega l'assessore provinciale alla Caccia, Luigi Solimini è quello di intervenire sul territorio, di concerto con i soggetti che vi operano giorno dopo giorno e che garantiscono in prima persona la vita di queste oasi. Avvicinare i cittadini alle aree protette contribuisce a migliorare inoltre il grado di conoscenza di questo patrimonio straordinario, e di condivisione, pur con le dovute cautele, degli spazi naturali del veneziano con quanti vi abitano».
A tale scopo la Provincia ha indetto un bando rivolto a enti pubblici, associazioni senza fini di lucro, ambiti territoriali di caccia che abbiano la disponibilità giuridica di terreni ricadenti in una delle 37 oasi di protezione della fauna selvatica individuate dal Piano faunistico-venatorio della Regione Veneto che intendano partecipare alle attività di riqualificazione dell'ambiente. Possono accedere al bando anche le realtà autorizzate dal proprietario e quei soggetti delegati alla gestione naturalistica e ambientale delle aree oggetto di intervento.
La presentazione dei progetti relativi agli interventi previsti dal bando dovranno essere inoltrate alla Provincia di Venezia, Ufficio Caccia, Rampa Cavalcavia 31 a Mestre, entro il 4 marzo 2005. Maggiori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.provincia.venezia.it.
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