News di Pandora

>>ARCHIVIO NEWS<<

Ultima foto inviata

Ultima Foto Inviata
Autore: ENZO PEDROCCO

Alcune pagine di questo sito contengono delle animazioni in Flash.
Per scaricare il plug-in (gratuito) usa il seguente link:
Macromedia


Sei in:
  1. Home Page[https://feem-projectnet.serversicuro.it/pandora/index.php]
  2. Informarsi[https://feem-projectnet.serversicuro.it/pandora/scheda.php?ids=1]
  3. Sviluppo Sostenibile[https://feem-projectnet.serversicuro.it/pandora/scheda.php?ids=4]
  4. Economia[https://feem-projectnet.serversicuro.it/pandora/scheda.php?ids=36]
  5. Trasporti

News della sezione Trasporti

28/01/2005 - Sistema di prenotazione per la linea 17

Tratto da "Il Gazzettino" del 28 gennaio 2005 - pag. IX

Introdurre il sistema di prenotazione per la linea 17 della nave traghetto Lido-Tronchetto in tutte le corse in orario, senza alcuna alternanza tra le corse riservate ai prenotati e quelle, invece, in cui non sarebbe possibile prenotare ed avere la certezza del posto. E poi ridurre il costo del supplemento per l'eventuale prenotazione ad un prezzo inferiore al 10 per cento (tetto massimo individuato dall'azienda dei trasporti) del biglietto per la corsa. Alcuni, tra i consiglieri, hanno chiesto che la prenotazione possa essere gratuita, almeno nella prima fase di sperimentazione, altri, invece, hanno sostenuto come, anche per dar valore ad un servizio in più che l'utenza può utilizzare, possa essere giusto applicare un sovrapprezzo, a patto che questo sia contenuto. Queste sono alcune delle indicazioni emerse dalla commissione trasporti della municipalità del Lido, coordinata da Maurizio Pozzobon, riunitasi per la seconda volta per analizzare il "Gira Città" proposto da Actv. Nel corso del dibattito, però, si è affrontato anche il tema della prenotazione a ferry-boat. Actv, infatti, nel primo incontro aveva presentato una prima bozza del sistema di prenotazione, che, secondo lo studio dell'azienda potrebbe partire garantendo (per un numero di 35 auto) la possibilità di prenotare su metà delle corse in orario. «Per semplificare - attacca però il presidente Gusso - proponiamo che la prenotazione venga estesa a tutte le corse».
Mercoledì, intanto, la municipalità si riunirà alle 18 a Palazzo pretorio in consiglio straordinario sul tema dei trasporti. Una convocazione richiesta con un ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare di Alleanza Nazionale (composto da Giuliano Luchini e Roberto Ferrara) e sostenuta da Michele Zampedri e Luciano Francescon (F.I.) e Giovanni Anci (Lega Nord). Luchini e Ferrara, in un ordine del giorno, hanno poi anche segnalato come i display informativi in piazzale Santa Maria Elisabetta siano costantemente fuori uso. «Per quanto riguarda il "Gira Città - aggiunge il presidente - mi pare che tutti i consiglieri ad eccezione di Anci siano dell'idea che la proposta contenga un miglioramento. In certe face orarie, infatti, ci sono 9 partenze all'ora dal Lido al terminal di piazzale Roma». Giovanni Anci, da parte sua, ha ribadito l'idea di un peggioramento rilevando come, al giorno, "ci siano venti corse in meno di diretto" Anche Luciano Francescon è intervenuto con una lettera "nello spirito di opposizione costruttiva" che contiene due proposte per la linea 51/52 e per quella 17. Per la prima "sarebbe opportuno - si legge - che il servizio fosse effettuato non come ora, da motoscafo, ma su vaporetto dando così anche ai disabili la possibilità di accedere in cabina. E, per i residenti, nella tratta almeno fino all'ospedale civile, venisse applicata la stessa tariffa traghetto del percorso Lido-San Zaccaria". Per la linea 17 la proposta è che venga valutato come servizio essenziale e dunque non soggetto ad interruzioni di qualsiasi natura.
News correlata a: [ Trasporti ]

 

22/01/2005 - Via libera definitivo per l'"ovovia", l'ascensore orizzontale per disabili

Tratto da "Il Gazzettino" del 22 gennaio 2005 - pag. IV

Via libera definitivo per la cosiddetta «ovovia», il dispositivo per rendere agibile anche ai disabili il nuovo ponte sul Canal grande progettato da Santiago Calatrava per collegare la stazione e piazzale Roma.
Ieri è stato infatti approvato dalla giunta comunale di Venezia il progetto definitivo di questa sorta di ascensore orizzontale, concepito appunto come la cabina di un'ovovia e destinato a chi ha difficoltà motorie.
Ma se la campata unica del nuovo ponte in acciaio, vetro e pietra d'Istria dovrebbe essere collocato in sede intorno al 20 febbraio, dopo essere stato trasportato nottetempo su una chiatta lungo il Canal grande, per l'installazione dell'ovovia ci vorranno alcuni mesi, e le due strutture dovrebbero essere inaugurate insieme.
La soluzione infine trovata per l'accessibilità del ponte, questione che aveva dato luogo a molte polemiche, è stata definita «tecnologicamente molto interessante» dall'assessore ai Lavori pubblici Marco Corsini, tanto che potrà essere utilizzata come un prototipo anche per altre situazioni.
Il progetto - redatto dalla società Iconia Ingegneria civile Srl e firmato da Renato Vitaliani - prevede un sistema di trasporto con un dispositivo trainante a cremagliera su guide dentate in acciaio inox; una cabina di forma ellissoide di dimensioni 2,5 per 2,5 per 1,8 metri, capace di ospitare due persone; due vani interrati in calcestruzzo ai piedi del ponte per il collocamento della cabina; due piloni in acciaio ai piedi del ponte per l'attracco e il sollevamento della cabina. La durata dell'attraversamento della luce del ponte è prevista in cinque minuti. Il costo complessivo previsto è di un milione 44 mila 400,42 euro, finanziato con fondi della legge speciale per Venezia.
News correlata a: [ Qualità della Vita ] [ Trasporti ]

 

18/01/2005 - «Si fermi il metrò sublagunare»

Tratto da "Il Gazzettino" del 18 gennaio 2005 - pag. IV

Con l'ennesima interrogazione al sindaco e agli assessori competenti, i consiglieri Flavio Dal Corso (Verdi) e Sandro Bergantin (Città Nuova) ieri hanno risollevato nuovamente il tema del mancato coinvolgimento del consiglio comunale sul progetto della metropolitana sublagunare, che proprio oggi è all'ordine del giorno della Commissione di Salvaguardia, chiedendo che l'iter del progetto venga interrotto.
I due consiglieri hanno ricordato che da tempo si richiede la valutazione del consiglio su tutti gli aspetti del progetto, tra i quali il piano economico gestionale (per evitare ricadute negative sui bilanci Actv e del Comune) e la comparazione di alternative al sistema, mentre invece è in corso in Regione la Valutazione di impatto ambientale e gli assessori interessati continuano a dare per approvato da parte del Comune il progetto, dato che esso è stato inserito nel Piano triennale 2002 - 2004. «Una voce a importo zero - hanno accusato Bergantin e Dal Corso - e senza alcun allegato che riportasse il progetto preliminare».
Al sindaco i due consiglieri hanno poi chiesto quando il consiglio avrebbe approvato il progetto preliminare dell'opera, la convenzione con l'Actv, l'accordo di programma o la Conferenza dei servizi con la Save e col Demanio, e quando avrebbe approvato le varianti urbanistiche, con la previsione del collegamento sublagunare.
Al progetto, dunque, mancano diversi tasselli sostanziali e formali, ma nonostante ciò la Commissione di Salvaguardia è chiamata forse già oggi a dare il suo parere con una procedura che nella loro interrogazione Bergantin e Dal Corso hanno definito «accelerata e alquanto anomala».
News correlata a: [ Trasporti ]

 

14/01/2005 - Aerei e vaporetti in crisi per nebbia

Tratto da Il Gazzettino del 14 gennaio 2005 - pag. II

La fitta coltre di nebbia che per tutta la giornata di ieri, ad eccezione delle ore a cavallo di mezzogiorno, ha gravato sulla città ha creato non pochi disagi sia nel centro storico sia nella terraferma. A risentirne in maniera più pesante sono stati in particolare i trasporti, con molti cittadini costretti a ricorrere a mezzi alternativi per muoversi in città.
Per quanto riguarda Venezia , molti collegamenti hanno fortemente risentito della presenza della nebbia, con ritardi e disagi a vari livello per i veneziani. Le difficoltà maggiori sono state registrate al Lido dove molti pendolari, in mattinata, sono stati costretti a prendere esclusivamente la linea 1 che era dotata di radar. Disagi mercoledì sera anche al Tronchetto sempre per il problema della fittissima nebbia.
Altro problema che sta creando difficoltà alla navigazione è quello della bassa marea (nella foto). Ieri sera, poco prima delle 19, è stata registrata una minima di meno 60-65. Il fenomeno si ripeterà anche oggi.
Per quanto riguarda Mestre, pesanti disagi per i viaggiatori si sono registrati all'aeroporto Marco Polo di Tessera, soprattutto nelle prime ore del mattino quando era più fitta: il traffico aereo ne ha patito le conseguenze e in totale sono stati una ventina i voli cancellati dallo scalo veneziano, che pure è dotato dei più moderni sistemi di atterraggio "cieco", dove la nebbia è tornata a gravare pesantemente anche ieri sera.
News correlata a: [ Trasporti ]

 

04/01/2005 - I Gondolieri: «Più uniti. Calo dei turisti ma non piangiamo il morto Problemi? Il dialogo con il Comune rimane difficile»

Tratto da "Il Gazzettino" del 14 gennaio 2005 - pag. IV

L'inizio del nuovo anno è un periodo di bilanci e nuovi progetti anche per la categoria dei gondolieri che da un anno e mezzo è guidata Roberto Luppi, pope del Molo impegnato, insieme all'assemblea dei bancali, nella sfida di rinnovare e rafforzare una categoria amata e odiata dai venezia ni.
Com'è stato il 2004 per i gondolieri?
"Né peggiore né migliore degli scorsi anni. Non voglio piangere il morto! Certo c'è un po' di crisi del turismo, ma il lavoro va avanti lo stesso. Per la categoria poi è stato un anno importante, siamo compatti più che mai e abbiamo lavorato per riguadagnare la credibilità che avevamo perso."
In che senso?
"Ci siamo resi conto che i venezia ni percepivano il gondoliere come una persona interessata solo al guadagno e quasi nessuno ricordava i lati positivi della nostra antica professione. Tra i pope sono moltissimi quelli che amano la tradizione, numerosi gli appassionati di voga. Abbiamo iniziato ad organizzare delle iniziative per i pope, come la regata per Telethon, la gara su gondole del 25 aprile, fiaccolate. Un modo anche per stare insieme e riavvicinarci alla cittadinanza."
Il 2004 è l'anno in cui è stato attuato il chiacchieratissimo aumento delle licenze voluto dal Comune e dall'Ente Gondola e non molto amato dai gondolieri titolari ...
"Non rivanghiamo queste vecchie faccende che fanno parte del passato. Ora siamo in 425, i nuovi 20 colleghi fanno parte della categoria. Abbiamo anche risolto il problema dello stazio di Santa Lucia dove c'è stata una diminuzione di 10 unità distribuite tra i vari traghetti. Ora dobbiamo restare compatti e guardare insieme al futuro."
Quali sono state le delusioni vissute nel 2004?
"In primo luogo il rapporto con il Comune. Abbiamo tentato in tutti i modi di trovare un dialogo con l'amministrazione comunale, ma è stato inutile. Basti pensare che per ottenere l'aumento del servizio da parada da 40 a 50 centesimi abbiamo dovuto ricorrere al tribunale che alla fine c'ha dato ragione. Ma la delusione più grande è stata in materia di moto ondoso. L'ultima complicatissima ordinanza non accontenta nessuno e non affronta il primo problema da risolvere."
Che bisognerebbe fare per risolvere la piaga del moto ondoso?
"Innanzitutto ridurre la velocità. E invece sono state decise delle fasce orarie che avranno l'effetto di intasare i canali di taxi e riempire le fondamenta di mototopi ormeggiati in attesa della fine del divieto di navigazione. Che senso ha poi la fascia oraria per le gondole, a cui è vietato accedere nella fascia protetta dalle 24 alle 10.30 di mattina. Da quando le gondole producono moto ondoso?".
Quali i progetti per il 2005?
"Il primo obiettivo è di rafforzare l'unione tra i 10 traghetti. Per questo abbiamo intenzione di fondare l'Associazione Gondolieri Venezia ni che potrà occuparsi di istituire corsi di voga, avrà il compito di tenere i rapporti con i sostituti, oltre a gestire l'immagine del gondoliere. Niente a che vedere con l'Istituzione Ente Gondola che continuerà a svolgere le sue funzioni. Inoltre ci piacerebbe dire la nostra su come si svolge il concorso per diventare gondolieri. Il concorso pubblico potrebbe essere sostituito da una scuola."
Si parla di rinnovare l'immagine del gondoliere e poi c'è chi chiede 120 euro per un giro di 45 minuti, quasi cinquanta euro in più della normale tariffa!
"Si parla solo di un episodio. Il gondoliere in questione sarà punito dalla giustizia e anche dall'assemblea dei bancali. Non si può giudicare una categoria intera da dei singoli episodi. Il consiglio dei bancali si sta impegnando per portare avanti le idee della gran parte dei gondolieri tra cui ci sono molti ragazzi preparati che parlano le lingue straniere e sono orgogliosi di mostrare Venezia ai turisti. Quello che chiediamo è solo un po' di credito da parte della popolazione veneziana."
News correlata a: [ Trasporti ] [ Tradizioni ]

 

1  2  3  4 
Totale News Inserite:16