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  5. Spopolamento

News della sezione Spopolamento

25/01/2005 - Mille stranieri in più nelle classi veneziane

Sono aumentati del 30 per cento i ragazzi stranieri che frequentano le scuole della provincia di Venezia. Quasi mille in più. Erano infatti 3022 nell'anno scolastico 2002-2003 mentre ad oggi sono saliti a quota 3931, con una crescita leggermente superiore rispetto alla media nazionale. Sono concentrati soprattutto nella fascia primaria dell'istruzione, in particolare nelle scuole elementari, e sono in grande parte di nazionalità albanese, sebbene si registri anche una forte presenza nordafricana e cinese.
E' il quadro che emerge dalla pubblicazione "Mondoscuola 2004. Stranieri e mediazione culturale nelle scuole della provincia di Venezia", realizzata dall'Assessorato all'Istruzione della Provincia di Venezia.

In aumento anche le nazionalità presenti nelle scuole del territorio, ben 101 contro le 73 dell'anno scolastico 2001-200. Il 48 per cento del totale degli studenti stranieri proviene da Albania, Marocco e Cina, ma è comunque in aumento la presenza di bambini europei, africani, sudamericani.

Gli studenti albanesi si concentrano in particolare nel distretto scolastico di San Donà di Piave, le aree di Dolo e Portogruaro sono invece a maggioranza cinese mentre i bengalesi frequentano nella quasi totalità le scuole di Mestre centro. I distretti scolastici di Chioggia e Venezia sono invece i meno frequentati.

Questi dati - spiega Davide Zoggia, Presidente della Provincia di Venezia - confermano quanto il fenomeno stia registrando un incremento costante, che incide sempre di più nella programmazione educativa e nella vita di relazione di allievi, docenti e famiglie. Occorre rendere più agile conclude il Presidente - la strada verso una forma reale di interculturalità, grazie alla quale lo stesso concetto di integrazione apparirà superato.

A fronte di questi numeri - aggiunge l'Assessore provinciale all'Istruzione, Andrea Ferrazzi - dobbiamo fare ogni sforzo per garantire il diritto allo studio a questi ragazzi e ragazze, alle pari opportunità, alla libertà di espressione religiosa e culturale. A questo compito sono chiamate le scuole, le forze del territorio, ma anche le amministrazioni locali. Con Mondo Scuola, che è solo uno dei prodotti e delle ricerche dell'Osservatorio provinciale per l'Istruzione conclude Ferrazzi - poniamo una base alla conoscenza del fenomeno, sperando di offrire una bussola di orientamento alle attività e ai progetti di chi, assieme a noi, opera sul territorio provinciale.

Tratto da Il Gazzettino del 25 gennaio 2005 - pag. IV

I risultati dell'indagine, raccolti in Mondoscuola 2004, sono in distribuzione alle scuole e a quanti, fino ad esaurimento copie, vorranno farne richiesta presso l'Ufficio Istruzione della Provincia di Venezia, ma sono anche disponibili online su PoloEst, Rete telematica della Provincia di Venezia, all'indirizzo web: www.provincia.venezia.it/istruzione/pubblicazioni/mondoscuola2004.pdf.
News correlata a: [ Qualità della Vita ] [ Spopolamento ]

 

21/01/2005 - Il Consiglio di quartiere 1 dice no all'aumento delle strutture ricettive in centro storico

Tratto da "Il Gazzettino" del 21 gennaio 2005 - pag. IV

Uno stop all'incremento delle strutture ricettive in centro storico. Nel corso della seduta di consiglio dell'altra sera il Consiglio di quartiere 1 ha espresso, a maggioranza, parere negativo alla richiesta di applicazione di un articolo per gli hotel "Terminus" e "Al Teatro" edifici che, essendo già per due terzi adibiti ad albergo potevano, in base alla norma varata dal Comune, richiedere il cambio di destinazione d'uso anche per il terzo mancante, trasformando così l'intero palazzo in hotel. Parere negativo anche alla domanda di cambio d'uso inoltrata dalla Fondazione Olga e Ugo Levi, per l'apertura di una foresteria all'interno di una sezione della sede centrale, situata a palazzo Giustinian Lolin a San Vidal (nella foto), all'anagrafico 2893 di San Marco. Una domanda giunta sotto la forma di richiesta di avvio di attività ricettiva.
«Il nostro non è un parere vincolante - hanno puntualizzato i consiglieri - ma rappresenta, comunque, un tangibile segno di protesta contro l'incremento di nuove strutture alberghiere in centro storico».
Nel corso della medesima seduta quartierale è poi naufragato, ancor prima di salpare, il gruppo di lavoro che il Consiglio, dopo l'accesa riunione avuta la scorsa settimana con i tecnici dell'Actv, avrebbe dovuto varare l'altra sera con l'obiettivo di «studiare e discutere il progetto di riorganizzazione delle linee, in particolare il Girocittà, presentato dall'azienda». Nel corso della riunione, maggioranza e opposizione si sono trovati concordi sul fatto che ormai i tempi sono troppo stretti per il varo del gruppo di lavoro. Il Quartiere deve essere, difatti, in grado di esprimere un proprio parere sul progetto dell'azienda di navigazione entro il 14 febbraio, un lasso di tempo che non lascia grande spazio. «Quando avremo la bozza definitiva del progetto stilato dall'Actv, una versione corretta che purtroppo non ci è ancora pervenuta - ha detto il presidente, Enzo Castelli - saranno avviate riunioni di commissione quartierale aperte al pubblico, con l'obiettivo di giungere all'espressione di un parere "super partes" e il più obiettivo possibile».
Parere negativo, infine, in merito alle "modifiche al regolamento per il commercio su aree pubbliche", in quanto, secondo il consiglio di quartiere 1, mancando un serio e capillare sistema di controllo da parte delle forze dell'ordine, qualsivoglia modifica di regolamento resterebbe, in concreto, "carta straccia". I consiglieri hanno, infine, deciso di devolvere alle vittime del maremoto del sud est asiatico, tramite la comunità dello Sri Lanka a Venezia, il gettone di presenza della prossima seduta di Quartiere, in programma venerdì 28 gennaio.
News correlata a: [ Turismo ] [ Spopolamento ]

 

04/11/2004 - Venezia sempre più vecchia e disabitata

Tratto dal Il Gazzettino del 04/11/2004

La popolazione residente a Venezia centro storico è in continuo calo ed invecchia sempre di più. È quanto emerge dai dati fornitai dal servizio statistiche e ricerca del Comune di Venezia aggiornatio al 2 novembre 2004. oggi, rispetto al 31 dicembre del 2003 la città conta già 482 abitanti in meno. …A partire del 1981 fino ad oggi non si è mai registrato un aumento della popolazione rispetto all’anno precedertnte. A far riflettere è anche la composizione per fascia d’età. Degli attuali 63.465 residenti solo 2.097 hanno un’età compresa tra i 14 ed i 18 anni, 2747 rientrano nella fascia tra 0 e 5 anni e 3248 hanno tra i 6 e 13 anni.
News correlata a: [ Spopolamento ] [ Qualità della Vita ]

 

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