Rifiuti

La raccolta dei rifiuti urbani a Venezia centro storico e nelle isole dell'estuario è svolta con il sistema “porta a porta” e, solo in alcune aree, con contenitori stradali.
Tutti i giorni, tranne la domenica, i netturbini raccolgono in appositi carrelli i sacchetti delle immondizie percorrendo a piedi calle, campi e fondamenta. I rifiuti così raccolti vengono poi svuotati in motobarche, dotate di gru e compattatore, che confluiscono ad una stazione di trasferimento intermedia. Da questa, poi, i rifiuti vengono scaricati in chiatte di grandi dimensioni, che raggiungono la terraferma dove sono avviati allo smaltimento.
Nell'area di Fusina è attiva una stazione di travaso e trasferimento che riceve sia i rifiuti provenienti da Venezia sia quelli della terraferma. I rifiuti sono destinati in parte alle discariche di Portogruaro, Jesolo e Chioggia, in parte al termoutilizzatore di Fusina, nella zona di industriale di Porto Marghera, in parte ad uno dei tre “ecocentri” (Malcontenta, Mestre, Lido) per il trattamento dei rifiuti differenziati.
La raccolta differenziata (vetro, plastica, lattine, carta, materiale organico), resa particolarmente difficile dalla specificità storico-urbanistica della città di Venezia, viene effettuata nel centro storico per autoconferimento nei contenitori stradali presenti però solo in alcune zone. 
Ogni anno nella città di Venezia si producono circa 6 quintali di rifiuti urbani pro capite di cui circa l'80% viene conferito in modo indifferenziato (1). Una delle cause di questo elevato livello di riduzione pro capite, che è anche uno dei più alti in Italia, è la forte pressione del turismo giornaliero (che in media produce più rifiuti dei cittadini veneziani), a cui fa seguito il sempre minor numero di residenti controbilanciato da un aumento degli “abitanti temporanei” (studenti fuori sede, lavoratori pendolari).
Tuttavia il problema della gestione dei rifiuti in relazione alla sostenibilità si pone non solo per la quantità prodotta ma anche per la qualità del suo smaltimento.
Nonostante, infatti, in questi ultimi anni la percentuale di rifiuti differenziati raccolti in tutta l'area comunale di Venezia sia cresciuta sensibilmente rispetto alla produzione totale passando dal 8% del 1995 al 23,7% del 2000, ancora molto resta da fare. Lo smaltimento mediante discarica o incenerimento oltre a non valorizzare le potenzialità della “risorsa” rifiuto, può essere responsabile, se non opportunamente gestito e monitorato, di fenomeni di inquinamento più o meno diffuso di ampi spazi anche a ridosso della laguna (2).

Riferimenti Bibliografici
(1) ARPAV - dati riferiti al 1997, 1998, 1999.
(2) Ramieri E. (1997), La produzione di rifiuti urbani, in FeemNewsletter, Fondazione Eni Enrico Mattei.