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Autore: ENZO PEDROCCO

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Archivio News

11/01/2005 - Ieri punta minima di marea: -77cm

Tratto da "Il Gazzettino" del 11 gennaio 2005 Il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia ha registrato ieri alle ore 16.45 una punta minima di marea di - 77 cm rispetto allo zero mareografico.
All’origine del fenomeno vi è il persistere di una vasta area di alta pressione atmosferica accompagnata da leggeri venti provenienti da Ovest – Nord-Ovest: ciò tende a “svuotare” l’Alto Adriatico spingendo le acque verso Sud. L'associarsi di tale evento meteorologico con una minima astronomica di - 42 cm ha causato un abbassamento totale della marea di circa 77 cm.
Il fenomeno che ha costretto l’ACTV a modificare alcune linee di navigazione, dirottando i mezzi dai canali di basso pescaggio, è stato preannunciato tramite il servizio SMS del Centro Previsioni Maree.
Tutti i cittadini possono ricevere questi messaggi inviando il messaggio “marea” al numero 33999.41041. L’iscrizione al servizio è gratuita e può essere ottenuta seguendo le istruzioni da “Previsioni maree” nella home page del sito Internet del Comune (www.comune.venezia.it). Per le previsioni è attiva 24 ore su 24 la segreteria telefonica al numero 041.24.11.996.
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04/01/2005 - I Gondolieri: «Più uniti. Calo dei turisti ma non piangiamo il morto Problemi? Il dialogo con il Comune rimane difficile»

Tratto da "Il Gazzettino" del 14 gennaio 2005 - pag. IV

L'inizio del nuovo anno è un periodo di bilanci e nuovi progetti anche per la categoria dei gondolieri che da un anno e mezzo è guidata Roberto Luppi, pope del Molo impegnato, insieme all'assemblea dei bancali, nella sfida di rinnovare e rafforzare una categoria amata e odiata dai venezia ni.
Com'è stato il 2004 per i gondolieri?
"Né peggiore né migliore degli scorsi anni. Non voglio piangere il morto! Certo c'è un po' di crisi del turismo, ma il lavoro va avanti lo stesso. Per la categoria poi è stato un anno importante, siamo compatti più che mai e abbiamo lavorato per riguadagnare la credibilità che avevamo perso."
In che senso?
"Ci siamo resi conto che i venezia ni percepivano il gondoliere come una persona interessata solo al guadagno e quasi nessuno ricordava i lati positivi della nostra antica professione. Tra i pope sono moltissimi quelli che amano la tradizione, numerosi gli appassionati di voga. Abbiamo iniziato ad organizzare delle iniziative per i pope, come la regata per Telethon, la gara su gondole del 25 aprile, fiaccolate. Un modo anche per stare insieme e riavvicinarci alla cittadinanza."
Il 2004 è l'anno in cui è stato attuato il chiacchieratissimo aumento delle licenze voluto dal Comune e dall'Ente Gondola e non molto amato dai gondolieri titolari ...
"Non rivanghiamo queste vecchie faccende che fanno parte del passato. Ora siamo in 425, i nuovi 20 colleghi fanno parte della categoria. Abbiamo anche risolto il problema dello stazio di Santa Lucia dove c'è stata una diminuzione di 10 unità distribuite tra i vari traghetti. Ora dobbiamo restare compatti e guardare insieme al futuro."
Quali sono state le delusioni vissute nel 2004?
"In primo luogo il rapporto con il Comune. Abbiamo tentato in tutti i modi di trovare un dialogo con l'amministrazione comunale, ma è stato inutile. Basti pensare che per ottenere l'aumento del servizio da parada da 40 a 50 centesimi abbiamo dovuto ricorrere al tribunale che alla fine c'ha dato ragione. Ma la delusione più grande è stata in materia di moto ondoso. L'ultima complicatissima ordinanza non accontenta nessuno e non affronta il primo problema da risolvere."
Che bisognerebbe fare per risolvere la piaga del moto ondoso?
"Innanzitutto ridurre la velocità. E invece sono state decise delle fasce orarie che avranno l'effetto di intasare i canali di taxi e riempire le fondamenta di mototopi ormeggiati in attesa della fine del divieto di navigazione. Che senso ha poi la fascia oraria per le gondole, a cui è vietato accedere nella fascia protetta dalle 24 alle 10.30 di mattina. Da quando le gondole producono moto ondoso?".
Quali i progetti per il 2005?
"Il primo obiettivo è di rafforzare l'unione tra i 10 traghetti. Per questo abbiamo intenzione di fondare l'Associazione Gondolieri Venezia ni che potrà occuparsi di istituire corsi di voga, avrà il compito di tenere i rapporti con i sostituti, oltre a gestire l'immagine del gondoliere. Niente a che vedere con l'Istituzione Ente Gondola che continuerà a svolgere le sue funzioni. Inoltre ci piacerebbe dire la nostra su come si svolge il concorso per diventare gondolieri. Il concorso pubblico potrebbe essere sostituito da una scuola."
Si parla di rinnovare l'immagine del gondoliere e poi c'è chi chiede 120 euro per un giro di 45 minuti, quasi cinquanta euro in più della normale tariffa!
"Si parla solo di un episodio. Il gondoliere in questione sarà punito dalla giustizia e anche dall'assemblea dei bancali. Non si può giudicare una categoria intera da dei singoli episodi. Il consiglio dei bancali si sta impegnando per portare avanti le idee della gran parte dei gondolieri tra cui ci sono molti ragazzi preparati che parlano le lingue straniere e sono orgogliosi di mostrare Venezia ai turisti. Quello che chiediamo è solo un po' di credito da parte della popolazione veneziana."
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17/12/2004 - Processo al Petrochimico: condanne ma anche tante prescrizioni

Tratto dal Il Gazzettino del 17/12/2004

La sentenza della seconda sezione della Corte di Appello di Venezia, in netto contrasto con le decisioni del processo di primo grado, ha riconosciuto che la sicurezza e la salute dei lavoratori e dei cittadini, e la tutela dell'ambiente lagunare non erano garantiti a Porto Marghera. Cinque sono state le condanne per la morte di Tullio Faggian, un operaio del Petrolchimico morto nel 1999 a causa di un tumore. Soddisfazione è stata espressa da tutte le associazioni ambientaliste ma anche da amministratori locali come il governatore della Regione Veneto, Galan, o il sindaco di Venezia, Costa.
Tuttavia non mancano malumori…la Corte d’appello di Venezia, infatti, ha anche emesso una raffica di prescrizioni. La sentenza, cioè, ammette che il Petrolchimico di Porto Marghera era un luogo malsano e pericoloso ma, allo stesso tempo, constata che è passato troppo tempo e che, quindi, le colpe degli imputati non possono essere sanzionate.

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16/12/2004 - Rapporto ECOSISTEMA URBANO 2005: Venezia recupera posizioni

Comunicato stampa del Comune di Venezia

Durante la conferenza stampa organizzata ieri dall'Assessorato all'Ambiente sono state evidenziate le anomalie che hanno provocato il vistoso declassamento di performance della città lagunare all’interno del rapporto pubblicato annualmente da Legambiente e Ambienteitalia. Paolo Cacciari e Roberto Della Seta (presidente di Legambiente) hanno messo in evidenza come il passaggio dalla 23° posizione alla 67° sia stato causato in parte dalla disattenzione dell’Amministrazione nella trasmissione dei dati, in parte dalla specificità della città lagunare per la cui analisi occorrerebbero indicatori ad oc. Cacciari ha proseguito affermando che in particolare su quattro indicatori corretti - trasporto pubblico (dal 4 al 1 posto), depurazione (dal 75 al 55 posto), verde (dal 44 al 39) isole pedonali (dal 51 al 1 posto) - i valori ricalcolati sono tali che consentiranno a Venezia di risalire in graduatoria, collocandosi tra i primi trenta capoluoghi italiani.
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15/12/2004 - CAMBIERESTI? Aperti i termini per le domande di iscrizione

Comunicato stampa del Comune di Venezia

Il progetto "Cambieresti?" - acronimo per Consumi, AMBIEnte, Risparmio Energetico, STIli di vita - sta per decollare. Da domani e fino al 15 febbraio, mille famiglie, di ogni tipologia, potranno dare la propria adesione per partecipare a un "grande gioco di società che coinvolgerà l’intera città" promosso dal Comune di Venezia e illustrato ieri con una conferenza stampa presieduta dall’assessore comunale all’Ambiente, Paolo Cacciari. Un percorso per dimostrare che è possibile indirizzare con consapevolezza i propri consumi verso prodotti rispettosi dell’ambiente e dell'equità sociale. “Non lanciamo – ha detto Cacciari - un messaggio di rinuncia ma di riorientamento dei consumi, dal superfluo e scadente all’utile e di qualità, aumentando il piacere del consumo”.Le mille famiglie di Mestre e Venezia, suddivise in 40 gruppi di lavoro, saranno assistite da dieci tutor che avranno il compito di dare informazioni e consigli durante i dieci mesi di sperimentazione.
Per informazioni e adesioni: a Venezia, Ambientarlo - campo Manin 041.2747941,a Mestre, Urp – piazzale Candiani 041.2746103; www.cambieresti.net oppure scrivere a cambieresti@comune.venezia.it.


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