News di Pandora

>>ARCHIVIO NEWS<<

Ultima foto inviata

Ultima Foto Inviata
Autore: ENZO PEDROCCO

Alcune pagine di questo sito contengono delle animazioni in Flash.
Per scaricare il plug-in (gratuito) usa il seguente link:
Macromedia


Sei in:
  1. Home Page[https://feem-projectnet.serversicuro.it/pandora/index.php]
  2. Informarsi[https://feem-projectnet.serversicuro.it/pandora/scheda.php?ids=1]
  3. Archivio News

Archivio News

07/11/2005 - Isole ecologiche, stop alla vergogna in calle Nani

Tratto da "Il Gazzettino" del 7/11/2005

Stop alla vergogna dell'isola ecologica di calle Nani! E' lo slogan di un manifesto affisso in centro storico che ha riportato alla ribalta il problema delle isole ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Il manifesto, firmato da un sedicente Comitato per la Difesa di Dorsoduro, fa seguito alla petizione di alcuni mesi fa, da parte di un nutrito gruppo di residenti della zona, in cui si chiedeva la rimozione dell'isola. Oltre a non aver ricevuto alcuna risposta, la situazione si è ulteriormente degradata - spiega Alessandra De Respinis, residente in calle Nani - Un guasto alla centralina elettronica di apertura e chiusura della porta dell'isola fa sì che questa resti aperta 24 ore su 24. Così, molte persone non autorizzate al suo utilizzo approfittano per scaricare i loro rifiuti o per utilizzarla come toilette a cielo aperto senza che nessuno si degni di pulire.
In effetti, basta farci un giro attorno per vedere sparsi dappertutto escrementi di vario genere, anche solidi, con tanto di carta igienica. E' una vergogna ed un segno d'inciviltà che non fa certo onore a Venezia - afferma con indignazione Ugo Supino, altro abitante di calle Nani - Mi chiedo come sia possibile aprire le finestre di casa ed essere testimone di uno spettacolo da terzo mondo, con odori nauseabondi, montagne d'immondizie e topi che la fanno da padroni. Purtroppo non tutti hanno capito la reale funzione del servizio, scambiando l'isola ecologica per una discarica - risponde Riccardo Seccarello, dell'Ufficio Stampa di Vesta - Cerchiamo, periodicamente, di mantenere pulita l'isola ecologica, ma non siamo responsabili della riparazione dei guasti alle porte né possiamo decidere autonomamente per una sua eventuale rimozione. Tale decisione spetta all'amministrazione comunale che, per il momento, non sembra intenzionata in tal senso.
News correlata a: [ Progetti e ricerche su Venezia ] [ Rifiuti ] [ Impronta ecologica ]

 

04/11/2005 - Nuovo incendio al tabellone del sotoportego de siora bettina. Al via le votazioni.

Tratto da "Il Gazzettino" del 04/11/2005

Il "muro della denuncia" allestito nel sotoportego de Siora Betina, a due passi dal campo San Cassan, è stato nuovamente bruciato. O meglio, qualcuno ci ha provato, ma altri hanno visto una fiamma e si sono prodigati per spegnere il fuoco. Qualche fotografia è andata bruciata, ma i tabelloni e la maggior parte della superficie si sono salvati. Il fatto risale alle 2.30 di ieri mattina.
Evidentemente la pubblicità alla maleducazione di certi veneziani che da anni sporcano impunemente la città non è piaciuta. Del resto, due incendi fanno presupporre che non si tratti di vandali passati lì per caso!
«Se credono di avermi fatto un dispetto si sbagliano di grosso - commenta Claudio Spavento ideatore dell'iniziativa - abbiamo tutte le copie delle foto distrutte e le rimetteremo al loro posto. Ciò che mi infastidisce è che chi ha dato fuoco non ha pensato minimamente all'incolumità della gente che abita nelle vicinanze. Per fortuna quei ragazzi hanno spento tutto e per fortuna i pannelli forniti dal Comune sono ignifughi».
Le foto del "concorso che puzza" potranno essere votate sia al Nono Risorto che su Internet sul sito del progetto Pandora sostenuto dalla Fondazione Eni Enrico Mattei (www.feempandora.it).
La premiazione si svolgerà martedì 15 a partire dalle 18. L'appuntamento è nel giardino del ristorante "Nono Risorto". La premiazione sarà preceduta da una performance del gruppo teatrale dei "DeferenziArti". A seguire la premiazione della foto vincitrice e del concorso e un rinfresco per tutti.
News correlata a: [ NL 02.2005 - I Rifiuti ] [ Rifiuti ]

 

02/11/2005 - Dal Mose nessun problema al transito delle navi

Tratto da "Il Gazzettino" del 02/11/2005

Qual è il rapporto tra Mose e transito di navi alle Bocche a mare? Lo chiediamo all'ingegnere Alberto Scotti, progettista del sistema di dighe mobili.
«Noi abbiamo due tipi di traffico marittimo. Le navi commerciali che affrontano il canale litoraneo dove il fondale potrà essere portato fino a 12 metri dai 10 e 50 attuali. Poi abbiamo quelle da crociera. Oggi al mondo non esistono "cruisers" che abbiano un pescaggio superiore agli 11 metri. E via via che si sviluppano le nuove navi si stanno progettando carene che si allargano, si allungano, ma che pescano poco: cioè si sta cercando di rimanere dentro i 10 metri e 50».
Ma non c'è anche il problema delle eliche e della loro spinta?
«Vorrei dire qualcosa che non è in diretta relazione con le opere mobili, ma con quello che accade in Laguna. A me fa impressione vedere queste enormi navi che passano così vicino ai più eccelsi monumenti veneziani. Il problema in questo caso non è tanto quello delle eliche o delle onde che possono produrre, perché quando si muovono in centro a Venezia, passando davanti a San Marco, vanno veramente piano. Ma è il volume dell'acqua che spostano. Io l'ho visto con i miei occhi un giorno a San Giorgio: si era creata una corrente tra i moli davanti all'isola che faceva impressione».
L'effetto "swash", il cosiddetto risucchio, che sposta acqua per chilometri...
«Fa veramente un effetto sconvolgente. Ma per quanto riguarda le dighe mobili, questo non ha assolutamente alcuna relazione. Le navi passeggeri non avranno nessun problema: noi alle bocche a mare abbiamo 12 metri e su questi fondali passano benissimo. Tutt'al più esisteranno problemi all'esterno delle bocche di Lido dove per cause naturali c'è un interramento continuo e il fondale tende ad assumere una profondità di 10 e 50, 11 metri. E lì, se vogliono far passare queste navi dovranno continuamente dragare. Dal Mose e per il Mose quindi, nessun problema».

News correlata a: [ Progetti e ricerche su Venezia ] [ Acqua Alta ]

 

01/11/2005 - Pesca di frodo, quattro denunciati

Tratto da "Il Gazzettino" del 01/11/2005

Tre tonnellate di vongole veraci sequestrate e ributtate in mare e quattro persone denunciate per violazioni ambientali, sanitarie e pesca abusiva. È il bilancio dei controlli che l'altra notte i carabinieri del Nucleo natanti hanno eseguito a largo raggio su tutto il territorio lagunare. Servendosi anche di barche, per così dire, "in borghese" i militari sono riusciti a cogliere sul fatto i pescatori di frodo prima che questi potessero fuggire e ributtare in acqua il pescato. Senza l'evidenza delle vongole, infatti, l'attività di polizia giudiziaria non permette fare molto soprattutto in relazione alla contestazione della pesca in acque vietate e al danneggiamento del fondo lagunare mediante la rasca a motore.
L'operazione si è svolta in due momenti distinti. Il primo si è svolto sulle acque di fronte a Porto Marghera. Acque il cui fondale è altamente inquinato da metalli pesanti e sostanze tossiche. Nel secondo caso i "caparozzolanti" hanno avuto l'ardire di mettersi a raccogliere i molluschi poco distante da San Giorgio e quindi dalla base navale della guardia di finanza. Infatti i militari li hanno individuati e circondati prima che potessero scappare.
News correlata a: [ Inquinamento ] [ Biodiversità ] [ I settori produttivi ]

 

27/10/2005 - Vesta: manifesti provocatori per mantenere putita la città

Tratto da “Il Gazzettino” del 27/10/2005

È partita ieri a Mestre la campagna di sensibilizzazione “Rispetta la tua città”, rivolta ai cittadini veneziani, contro l’abbandono dei rifiuti. La campagna ideata e realizzata dall’ufficio stampa di Vesta, punta con immagini forti e dirette a far capire quanto importante sia conferire correttamente i rifiuti. L’obiettivo dell’azienda è quello ridurre i rifiuti abbandonati per strada. Un fotomontaggio presenta Piazza Ferretto a Mestre e Piazza S. Marco a Venezia centro storico sommerse dalle immondizie. Per il fotomontaggio sono state utilizzate le immagini dei rifiuti e degli oggetti ingombranti abbandonati per strada, intorno ai cassonetti e ai contenitori per la raccolta differenziata.

News correlata a: [ Progetti e ricerche su Venezia ] [ Rifiuti ] [ NL 02.2005 - I Rifiuti ]

 

1  2  3  4  5  6  7  8  9  10  11  12  13  14  15  16  17  18  19  20  21  22  23  24  25  26  27  28  29  30  31  32  33  34  35  36  37  38  39  40  41  42  43  44  45  46  47  48  49  50  51  52  53  54  55  56  57  58  59  60  61  62  63  64  65  66  67  68  69  70  71 
News nell'Archivio: 352