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Autore: ENZO PEDROCCO

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Archivio News

17/01/2006 - Il Sindaco incontra la popolazione su Intesa per la Chimica

ll 18 gennaio alle 18.00 al Municipio di Marghera Piazza Mercato, il Sindaco incontra la popolazione per illustrare l'Intesa sulla chimica di qualche settimana fa tra Regione, Provincia, Comune, Sindacati.
Nell'ultima riunione dell'Assemblea Permanente NOMOSE si è deciso di partecipare in massa assieme all'Assemblea Permanente contro il Rischio Chimico

 

16/01/2006 -

Teatro Malibran - Canareggio, Corte del teatro 5873
Ingresso libero fino a esaurimento posti

IL GENE DELLE NEVI
“the legend is back” in concert
di e con Gene Gnocchi

e con
Roberto Cacciali, Charlie Gnocchi, Andrea Ghiozzi, Diego Cassani, Graziano Barbarini, Claudio Grezzi.

Con la partecipazione degli autori del libro “La fiamma e la neve”, realizzato da Italgas
Per informazioni: 041 23 89 380 / 011 23 94 22 6

 

15/01/2006 - I problemi dei veneziani avranno una voce

Da Il Gazzettino del 15 gennaio 2005 - pag. I

Il 15 gennaio è cominciata un'iniziativa che vede il Gazzettino in prima fila, assieme all'associazione Venezia & Venice, per dare voce ai cittadini veneziani. Ritorna, in chiave moderna, un'antica tradizione veneziana, la "Boca de le denunzie ai savi".
Anticamente la Repubblica Serenissima dava la possibilità di partecipare, attraverso le "Boche de Leon", all'amministrazione della città, laddove si potevano segnalare irregolarità, denunciare soprusi, esporre lamentele.
Il tutto all'insegna della "trasparenza" garantita dal fatto che denunce e messaggi dovevano essere segreti sì, ma non anonimi.
Da un anno a questa parte l'Associazione Venezia & Venice, ha pensato di riscoprire questo antico strumento di comunicazione e di renderlo più funzionale e soprattutto utile a chi ha l'onere, oltre che l'onore, di amministrare la città. Nella "Boca de le denunzie ai savi" troveranno posto tutte le istanze propositive che il "veneziano qualunque" potrà ora far arrivare, dalle pagine del Gazzettino, direttamente al referente istituzionale. Da giovedì 19 la "Boca" sarà posta a San Giacometo, ma sarà anche possibile segnalare le denunzie via telefono o via e mail. Il Gazzettino prenderà spunto dalle segnalazioni più significative per affrontare e approfondire un tema su una pagina che uscirà la domenica.

 

06/01/2006 - Pesce piccolo, maxi sequestro

Dal "Gazzettino" del 6 gennaio 2006

Sei quintali tra pesci spada, vongole, cannolicchi pronti per essere messi in commercio ma con dimensioni inferiori a quelle previste dalla legge sono stati sequestrati dalla Guardia costiera a conclusione di un'ispezione al mercato ittico del Tronchetto. Nell'ambito dell'operazione sono state identificate otto persone. Il pesce ancora vivo è stato rigettato in mare e la rimanenza è stata donata all'Istituto per l'assistenza (Ipab) di Mestre. Sempre ieri, ma vicino a Poveglia, due pescatori chioggiotti sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza che ha inoltre sequestrato mezza tonnellata di vongole veraci prive di documentazione sanitaria. I due, che viaggiavano su un barchino a velocità sostenuta e a luci spente, sono accusati di violazione delle norme sanitarie

 

06/01/2006 - Legambiente troppo severa, Venezia esclusa dalla classifica

Da "Il Gazzettino" del 6 gennaio 2006 - Pag IV

VENEZIA. Non classificata, in compagnia di Milano e Taranto. È questo il risultato ottenuto da Venezia in "Ecosistema Bambino 2006", il nono rapporto di Legambiente sulle politiche comunali per i ragazzi fino ai 14 anni, condotto sulle centotre città capoluogo di provincia. Il dossier, che riporta dati riferiti al 2004, è stato presentato come di consueto ieri alla vigilia dell'Epifania. La non classificazione della città lagunare è dovuta al fatto che il Comune non ha fornito i dati all'associazione. Che così non è stata messa nella possibilità di valutarli e confrontarli con quelli degli altri centri.
Semplice dimenticanza o dietro c'è qualcosa d'altro? « Mi hanno riferito della questione, ma purtroppo ne so ben poco - ha spiegato l'assessore comunale alla Pubblica Istruzione Anna Maria Giannuzzi Miraglia-. Non so per quale motivo sia potuta accadere una cosa del genere. D'altra parte l'anno scorso io non ero assessore e non so neppure se fornire i dati a Legambiente è di pertinenza del mio assessorato». Quale allora la spiegazione? Dopo una rapida verifica l'assessore ha confermato quanto era già trapelato dagli uffici del Comune.«L'anno scorso - ci era infatti stato anticipato - Legambiente nel dossier ha male interpretato e stravolto i dati forniti, dando un'immagine negativa della città.Venezia era stata infatti tra le poche ad avere avviato la verifica della presenza dell'amianto nelle scuole. Per cui quest'anno abbiamo deciso di non fornire i dati».«La verifica - ha aggiunto Giannuzzi Miraglia - avrebbe dovuto essere un punto a nostro favore e invece è stata valutata in modo negativo. Premesso tutto questo l'anno prossimo daremo i dati a Legambiente pur con le dovute cautele. Venezia fa tanto per i ragazzi e merita una posizione di grande considerazione».
Importante a questo punto la replica di Legambiente. Purtroppo non abbiamo potuto raccogliere il commmento del circolo veneziano perché i rappresentanti sono fuori città. Non reperibile anche il presidente regionale Angelo Mancone.
Vediamo cosa offre Venezia ai bambini.«Abbiamo servizi diffusi sul territorio - ha spiegato l'assessore alla Pubblica Istruzione-. Inoltre ci sono in cantiere progetti importanti: saranno aperti due nidi in città, per un totale di novantacinque posti, e trenta posti cuccioli al Lido. Per quanto riguarda l'educazione Venezia vanta una vasta gamma di servizi, anche collegati, itinerari culturali, ambientali, di teatro. L'offerta - ha sottolineato Giannuzzi Miraglia - è molto ampia e articolata su tutto il territorio». Ci sono poi tanti progetti e idee. «È mia intenzione realizzare progetti per i ragazzi in collaborazione con gli altri assessorati - ha continuato -. E poi voglio che i ragazzi possano giocare nei "campi". Credo che sia impensabile il fatto che non possono farlo». Venezia dunque non classificata quest'anno in "Ecosistema Bambino".
Ma su cosa si basa e quali sono i parametri utilizzati per stilare il dossier di Legambiente? Lo studio è costruito su un questionario. Il punteggio tiene conto di una vasta serie di indicatori. Viene effettuata la lettura comparata di quattro indici: le forme di partecipazione avviate per favorire un ruolo attivo dei bambini nella città; le strutture dedicate alle politiche per l'infanzia; il rapporto di collaborazione tra amministrazione comunale e associazioni no profit; i servizi e le iniziative di aggregazione e di animazione culturale.Sono quattro le città in cima alla classifica: Ravenna, Pesaro, Parma e Torino. In coda ci sono le insufficienze di Messina, Agrigento, Crotone, Catanzaro e Aosta.
Da segnalare la presenza nella fascia più alta di otto città:Firenze, Pistoia, Ferrara, Siena, Genova, Piacenza, Caltanissetta e Ancona. Roma è al 14esimo posto. Il quadro che emerge dal rapporto mette in evidenza l'aumento dei Comuni che lavorano attivamente per i bambini. In crescita le voci tra l'altro della progettazione partecipata, dei laboratori e delle rassegne teatrali per i ragazzi.

 

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